Da piccola amavo il Carnevale. L’idea di poter essere per un giorno uno dei personaggi che mi accompagnavano nei racconti serali o nei cartoni animati mi affascinava : un anno ero una dolce e tenera Biancaneve e l’anno dopo una forte e intrepida Pocahontas, passando per principesse senza principe, indiane senza tribù e gatti senza artigli.
Col passare degli anni ho perso un po’ interesse per questa festa, lo ammetto. Mi piacerebbe , però, ammirare i carrozzoni di Viareggio o ,ancora meglio, quelli di Rio.. magari, un giorno.. Nel caso ti posterò le foto! 😉
Quest’anno Carnevale l’ho passato a Napoli.
A Napoli gli “scugnizzi” hanno l’usanza di tirare uova marce ai passanti. Agiscono più o meno così : a gennaio iniziano a conservare le uova fuori dal frigo e queste, conserva che ti conserva, arrivano a Carnevale ” pronte all’uso”. Ti lascio immaginare il gradevole odore di un uovo marcio..
In passato , i ragazzini della zona erano agguerritissimi! I tre giorni di Carnevale ( domenica, lunedì e martedì) era impensabile uscire senza un adulto che potesse difenderti dagli attacchi! E , a volte, nemmeno con loro potevi ritenerti salvo! Magari ti arrischiavi ad uscire con una zia troppo giovane e il guaio era fatto : ti sfido a togliere la puzza di uova marce dai capelli e dai vestiti!
A proposito di zie, questo week end abbiamo festeggiato il matrimonio di una di loro e io e Giu ci siamo ritrovati a mangiar piadine ( non come pranzo nuziale, sia chiaro! XD) e a passeggiare per i vicoletti di Reggio Emilia. Nonostante il freddo e l’umidità, c’era tantissima gente per strada il sabato pomeriggio! Ci siamo imbattuti in un flash mob la cui causa era “la mia rivoluzione” : donne vestite di nero e rosso ballavano in piazza sulle note di Shakira, altre davano volantini in cui i passanti dovevano scrivere qual era la rivoluzione che volevano fare nella propria vita. Tutta la vita della città ruotava attorno al centro storico, una vera città a misura d’uomo, dove sentirti a tuo agio.
I festeggiamenti sono proseguiti nel ristorante 1945 di Spyros, il vincitore della prima edizione di Masterchef, che ci ha deliziati con un menù a base di pesce dagli abbinamenti di grande impatto!
L’accostamento che più mi ha colpito è stato il risotto agli scampi, pere , foie gras e polvere di liquirizia : chi l’ha mangiato ha detto che era delizioso!
Salutato Spyros , a Carnevale ho deliziato la madre, padre e sorella con le chiacchiere rigorosamente accompagnate dal sanguinaccio ( senza sangue, ovviamente!).
La crema al cioccolato ( preparata da mia sorella) è venuta eccezionale : il mix cioccolato, cannella & arancia candita rende il sanguinaccio una crema da mangiare a cucchiaiate! E’ soffice e cremosa , resa goduriosa dalle note speziate della cannella.
Le chiacchiere, per chi non lo sapesse, sono dolci tipici del Carnevale napoletano. Sono rettangoli, di una sfoglia sottilmente tirata, fritti e decorati con zucchero a velo.
Avrai bisogno di..
Per le chiacchiere
- 500 g di farina W 320 (Manitoba)
- 75 g di zucchero semolato
- 3 g di sale fino
- 1 cucchiaino di buccia di limone grattugiata
- 200 g di uova intere
- 30 g liquore all’anice
- 30 g di cointreau
- olio di arachidi per friggere
- zucchero a velo
Per il sanguinaccio
- 500 ml di latte
- 50 g di burro
- 100 g di cacao amaro
- 150 g di cioccolato fondente
- 250 g di zucchero semolato
- 40 g di farina
- 1 cucchiaio di cannella in polvere
- 100 g di arancia candita a cubetti
Come si fa..
..le chiacchiere
In una ciotola mescola tutti gli ingredienti e impasta fino ad ottenere un panetto liscio. Ci vorranno 15 minuti circa. Nel caso l’impasto si presenti duro, aggiungi altro liquore. Fai riposare il panetto 1 ora a temperatura ambiente avvolto nella pellicola.
Trascorso il tempo di riposo, stendi l’impasto con il mattarello ( se hai la macchina per la pasta sei in stra vantaggio!) mooolto finemente ( 1 mm circa). Taglia la sfoglia con la rotella della dimensione che preferisci.
Al centro del rettangolino che hai ritagliato pratica due incisioni ( o col coltello o con la rondella, è lo stesso) e friggi, in olio caldo, 2 minuti per lato.
Scola su carta assorbente.
Metti le chiacchiere cotte su un vassoio e cospargi di zucchero a velo.
..il sanguinaccio
Prendi una pentola e aggiungi il cacao, lo zucchero e la farina.
Aggiungi il latte a filo, a fiamma molto bassa, mescolando continuamente.
Unisci il burro a pezzetti e il cioccolato fondente tritato. Mescola fino a farlo addensare.
Quando è tiepido, aggiungi la cannella e i canditi.
E tu, come hai trascorso questo Carnevale?
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