Nel cuore di Milano, tra il Duomo e via Torino, è nato Serge, un nuovo pastry store che vende un unico prodotto: il cannoncino gourmet.
Il negozio ha aperto da pochissimo e già ha attirato una folla di curiosi (e golosi), soprattutto milanesi alla ricerca del cannoncino perfetto.
Cos’è un cannoncino?
Il cannoncino è un dolce tipico del nord Italia e non è altro che una striscia di pasta sfoglia avvolta attorno ad un cilindro (o cono) di acciaio e cotto in forno.
Una volta cotto, è farcito con varie creme: dal cioccolato, allo zabaione, dalla nocciola al pistacchio anche se la crema pasticcera è “la morte sua”, come ci ha confermato Sergio Gavazzeni, l’imprenditore che ha creato Serge.
Il locale
Il locale è elegantissimo: pareti nere, la scritta “Serge” occupa un’intera parete.
L’impressione è quella di entrare in un atelier d’alta moda o ancora di entrare a teatro e lo sguardo è subito indirizzato al palco, il bancone, dove i cannoncini sono i protagonisti assoluti, con quel loro colore dorato, perfetti, sono l’attore durante il monologo: tutti gli occhi sono per loro.
È possibile accompagnare i cannoncini con caffé e cappuccini e assaporare anche dei macaron o biscotti, presenti nella pasticceria, ma con discrezione.
L’assaggio
Il cannoncino di Serge si differenzia dal “cannoncinus vulgaris” per due accortezze:
- Il cannoncino è caldo, a circa 35°C
- Il cannoncino è farcito al momento
Sembra davvero l’abc della pasticceria, invece nessuna pasticceria pensa a farcire il cannoncino al momento, non dico tenerli in caldo, ma farcirli al momento in modo che la sfoglia mantenga la sua fragranza.
Ed è proprio questa la cosa che si nota al primo morso: la fragranza. La sfoglia è perfetta: è un guscio perfetto, croccante e scioglievole, un perfetto contenitore per la crema.
Ho assaggiato due cannoncini: uno alla crema pasticcera e uno allo zabaione.
Il cannoncino alla crema pasticcera è sublime: la crema è di un giallo naturale, appetitosa e fluida al punto giusto.
Il cannoncino allo zabaione l’ho trovato buono anche se troppo alcolico per i miei gusti.
Tirando le somme
Mi sono chiesta se fosse davvero necessario un negozio di cannoncini.
Ci ho pensato per una settimana e, se all’inizio ero convintissima sull’inutilità dell’ennesimo concept store mono prodotto, mi sono ricreduta. A Napoli abbiamo la sfogliatella, il babà e la pastiera come cibi con cui identificarci e identificare la nostra città.
A Milano c’è il panettone, ma si può assaporare in tutta la sua bontà solo nel periodo natalizio. Mi piace pensare a Serge come al negozio dove poter assaporare Milano tutto l’anno.
Quindi si, avevamo bisogno di un negozio di soli cannoncini. E che cannoncini.
Serge