5 buone abitudini prese a Berlino

Berlino

Berlino è pazzesca! Io,amante dell’eleganza parigina e della raffinatezza viennese, sono rimasta folgorata dal dinamismo di questa città, al punto di arrivare a capire la frase di Oliviero Toscani:

 

                 Gli stupidi vedono il bello solo nelle cose belle

 

Non perché Berlino sia meno bella di Parigi o di Vienna, ma perché è una città particolare e nella sua particolarità, unica.

È ricca di contraddizioni, di eccessi e decisamente sregolata ed è questo a renderla speciale: ognuno lì ha il suo posto, può trovare la sua dimensione senza essere giudicato, additato o malvisto ed avere la possibilità di manifestare se stessi, attraverso l’abbigliamento e preferenze di qualunque tipo, credo sia indice di civiltà e rispetto elevati.

Berlino è una città attiva, nonostante ciò, le persone sono rilassate, i loro movimenti lenti, ognuno si concede il tempo per portare a termine il proprio lavoro, dalla cassiera al mega dirigente.

Alcuni insegnamenti appresi lì sono personali, ma voglio condividere con te 5 buone abitudini prese a Berlino.

1) Accompagnare i pasti con bevande calde

accompagnare i pasti con te caldo

In questo viaggio ho provato qualsiasi tipo di ristorante: dal persiano all’egiziano, dal siriano al sudanese, e ancora vietnamita, giapponese, francese, tedesco, arabo; la maggior parte di queste cucine sono solite accompagnare il pranzo (o la cena) con bevande calde a base di te (te verdi o neri, al profumo di fiori o addizionati di latte e miele).

Dopo il primo assaggio, mi sono chiesta perché non lo facciamo anche noi occidentali! Il benessere psicofisico che si ricava da questa (buona e sana) abitudine è massimo: lo stomaco è coccolato e tutto il corpo si scioglie rilassandosi quasi immediatamente.

Provare per credere.

 

2) Vivi lentamente

vivere con lentezza

Come ti dicevo prima, nonostante Berlino sia una città in movimento non si avverte la frenesia tipica di Milano.

Berlino, a differenza di Milano, non ti consuma, non ti logora, non pretende che tu sia costantemente di fretta anzi, ti lascia la libertà di prenderti il tuo tempo, di fare le cose secondo i tuoi orari; questo è percepibile quando trovi bakerei (tipo panifici/rosticcerie) aperte 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

Ho visto gente pranzare alle 17 e altri cenare alla stessa ora, liberi di mangiare quando gli pareva. I mezzi di trasporto sono sempre attivi, in modo da darti la possibilità di muoverti in ogni momento e in ogni dove. Gli orari di lavoro sono rispettati in modo che tu, dopo il lavoro, possa tornare alla tua vita. Con lentezza.

E allora ho deciso di pretenderla, questa calma, anche qui a Milano.

 

3) Sii te stesso

si te stesso sempre, essere se stessi

Berlino è sinonimo di libertà di espressione: che tu abbia il 90% del corpo coperto dai tatuaggi, piercing sparsi in ogni dove, o capelli del colore dell’arcobaleno, il tuo aspetto non ti impedisce di essere un top manager di una grande azienda.

Che tu sia etero, gay, lesbica, trans o qualunque cosa tu voglia, nessuno si girerà a guardare te e il tuo (la tua) partner tenervi per mano o scambiarvi romanticherie.

Essere se stessi porta via una buona dose di gastrite. Abituiamoci ad esprimere chi siamo, fregandocene dei giudizi altrui.

Esistono posti in cui non si è sottoposti alla “valutazione” sociale. In Italia non è ancora così, ma magari, se ognuno di noi comincia a non giudicare il prossimo, magari c’è la possibilità di creare un posto così anche qui.

 

4) Prima di dire che non ti piace, provalo

prima di dire non mi piace provalo

Sto parlando di cibo ovviamente, ma questa abitudine si può applicare a tutto: provare ad ascoltare generi musicali diversi, cambiare modi di viaggiare (campeggio? Perché no!), provare sport diversi o modi di vivere lontani dal tuo (hai mai pensato di passare ad uno stile di vita minimal?).

Nonostante il mio lavoro, sono sempre stata restia a provare sapori nuovi, non è una cosa che faccio volentieri, ma a Berlino, ho chiuso gli occhi ed ho assaggiato di tutto.

Anche una deliziosa salsa vietnamita. Davvero buona, un po’ meno dopo aver scoperto che era a base di sangue di pesce e pesce fermentato.

 

5) Fare lunghe passeggiate

 fare lunghe passeggiate

In 12 giorni di viaggio abbiamo macinato 200 Km circa. È stato rigenerante, rilassante, entusiasmante (alle volte anche stancante…).

Camminare ti aiuta a rilassare il corpo, migliora la circolazione sanguigna, ti fa bruciare molte calorie e ti fa entrare in sintonia con l’ambiente circostante.

Mi sono ripromessa di fare almeno 5 km al giorno.

Queste sono le mie buone abitudini. Ti va di condividere le tue?

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2 risposte

  1. Questo articolo mi ha fatto venire davvero voglia di vivere lá…!
    Da come la descrivi, sembra una cittá molto interessante!

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