Se le formiche si mettono d’accordo, possono spostare un elefante.
Proverbio del Burkina Faso
Abbiamo visto come un pasticcere professionista dovrebbe comportarsi nei confronti di se stesso, ma con gli altri invece? Come puoi differenziarti dagli altri?
1.Cambia punto di vista
I tuoi collaboratori, colleghi, clienti (o qualsiasi altro tipo di relazione lavorativa tu abbia con le persone) sono fondamentali per la riuscita del tuo lavoro. Capita che, durante una discussione, ci intestardiamo su un concetto fino a litigare con quella data persona, inasprendo i rapporti e rendendo la collaborazione pesante.
Impara a metterti nei panni del tuo interlocutore: perché dovrebbe darti retta? Perché dovrebbe ascoltare i tuoi consigli?
Invece di voler affermare a tutti i costi il tuo pensiero, ascolta l’altro cos’ha da dire in modo da comprendere il motivo reale del suo atteggiamento; mettiti nei suoi panni: come reagiresti tu se qualcuno ti parlasse come tu stai facendo con lui? Accetteresti di buon grado un ordine impartito con tanta arroganza?
2.Richiama l’attenzione sugli errori altrui indirettamente
Un giorno il Signor Schwab, passando in una delle sue fabbriche d’acciao,sorprese degli operai a fumare proprio sotto il cartello “Vietato fumare”. Cosa fece? Poteva riprenderli, urlare loro che li avrebbe sanzionati, ma non lo fece. Si limitò a regalare loro un paio di ottimi sigari dicendo “mi farebbe piacere che andaste a fumarli da un’altra parte, okay?” Inutile dire che il gesto fu apprezzato dai suoi dipendenti: non solo erano in torto marcio ma non erano stati rimproverati e avevano avuto anche dei sigari in regalo.
Chi urla imponendo la propria autorità con sgarbo e prepotenza, non sarà mai un vero e apprezzato professionista.
3.Non impartire ordini
Se ti trovi in una situazione di leadership, nei tuoi compiti c’è anche quello di impartire ordini. Purtroppo non tutti reagiscono bene quando gli si dà un ordine. In che modo allora far fare quello di cui hai bisogno senza urtare la sensibilità altrui? Dando dei suggerimenti.
“Cosa ne pensi se, dopo aver svolto il tuo lavoro, risolviamo anche quel problema x?”
“Secondo te non sarebbe meglio fare in questo modo qui? Cosa ne pensi?”
In questo modo si creerà un clima collaborativo, il tuo collaboratore, cliente, capo sarà predisposto a provare la tua soluzione, idea o consiglio.
4.Non offendere mai la dignità di una persona
Lo scrittore Antoine de Saint-Exupery diceva:
“Non ho il diritto di dire o di far qualcosa che sminuisca un uomo di fronte a se stesso. Il problema non è quel che io penso di lui, ma quel che lui pensa di se stesso. Offendere un uomo nella sua dignità è un crimine”.
Permetti sempre al tuo interlocutore, cliente, capo, collaboratore di salvarsi la faccia. Non c’è niente che lo renderà più grato. Lo dimentichiamo facilmente, ma a volte le umiliazioni bruciano anche a distanza di anni, facendoti provare anche una certa rancorosità nei confronti di chi ti ha magari cacciato via davanti a tutti o richiamato con toni pesanti in presenza dei colleghi.
Anche se abbiamo ragione e l’altra persona torto, facendogli perdere la faccia distruggiamo il suo ego.
Un vero professionista non ha bisogno di imporre la propria ragione anche a costo di screditare gli altri.
5.Non criticare
“Non parlo male di nessuno e dico di tutti tutto il bene possibile” Questa frase fu detta da Benjamin Franklin. Quest’uomo, tanto irruento da giovane, in vecchiaia divenne particolarmente saggio e diplomatico, tanto da essere nominato ambasciatore.
Impara a contare fino a 10 se necessario, prima di criticare, condannare o recriminare. Cerca invece di capire perché quella persona si è comportata in quel determinato modo e ha fatto quel che ha fatto. E’ molto più utile capire il perché di un comportamento piuttosto che criticarlo spietatamente rendendoti antipatico, intollerante e poco gentile.
6.Fai lavoro di squadra
Molti professionisti credono che il lavoro di squadra sia qualcosa da temere, da evitare perché il riconoscimento e i meriti devono essere condivisi.
Quanto di più sbagliato!
Lavorare in team, superare i problemi insieme, dimostrare di saper gestire il proprio ego, orgoglio, ascoltare le idee degli altri, accettare i consigli e capire quando cedere sono tutte qualità che appartengono ad un grande professionista permettendoti di sviluppare competenze maggiori rispetto ai singoli talenti.
7.Impara ad accettare
Impara ad accettare gli altri e a coesistere negli stessi spazi anche con chi non ti è affine o con persone di cui non condividi le idee. Accettare la diversità ascoltando le opinioni altrui, ti porterà ad avere una visione più ampia e a conoscere meglio il tuo team di lavoro, il tuo cliente o il tuo interlocutore.
8.Sii assertivo
Ovvero, impara ad esprimere le tue emozioni e idee in modo chiaro ed efficace, senza essere aggressivi o offensivi nei confronti di chi ti sta di fronte.
Secondo gli psicologi statunitensi Alberti ed Emmons, l’assertività è definita come «un comportamento che permette a una persona di agire nel suo pieno interesse, di difendere il suo punto di vista senza ansia esagerata, di esprimere con sincerità e disinvoltura i propri sentimenti e di difendere i suoi diritti senza ignorare quelli altrui».
9.Mostrati amichevole
“Una goccia di miele cattura più mosche di un litro di fiele”, tienilo sempre a mente.
Immagina di avere un dissapore con un collega. Otterrai più risultati andando da lui agitandogli i pugni davanti alla faccia oppure invitandolo a prendere un caffè insieme per cercare di dipanare la questione?
10.Sii un esempio
Con il nostro esempio possiamo cambiare il mondo, un pezzettino alla volta, passo dopo passo e senza superbia possiamo insegnare agli altri ad essere il professionista con cui lavorare in armonia e con piacere.