Ti ho mai raccontato di quando Giustino lavorava in Sicilia? È stato un periodo bellissimo della mia vita, i primi viaggi da sola per raggiungerlo nei weekend o per le vacanze.
Ritrovarmi in quel piccolissimo paese dove aveva preso casa, una casa bellissima con un terrazzo enorme che avevamo riempito di vasi di basilico, dopo il lavoro nuotare per ore e tornare a casa con l’odore di sale nelle narici.
Ho amato tanto quel periodo, dove ogni sera terminava con una brioche e una granita, in un bar qualsiasi, tanto lì è sempre tutto talmente buono.
Dato che qui non riesco a far crescere il basilico, almeno preparo le brioche e la granita, per portare un po’ di Sicilia in queste grigie giornate qui al Nord 😉
Brioche siciliana col tuppo
Le brioche siciliane col tuppo sono soffici e golose, perfette per accompagnare la granita o mangiare farcite di gelato.
Ingredienti
- 150 g farina Manitoba
- 150 g farina 00
- 50 g zucchero semolato
- 50 g burro
- 5 g sale fino
- 1 uovo intero
- 85 g acqua
- 1 bustina lievito di birra in polvere
Per lucidare prima di infornare
- 1 tuorlo
- 1 cucchiaio latte
Istruzioni
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Nella ciotola dell'impastatrice munita di gancio, impasta la farina, lo zucchero, il burro a pezzetti e il sale.
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Dopo un paio di minuti, aggiungi l'uovo e l'acqua a filo, sempre impastando a velocità media.
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Aggiungi il lievito in polvere e impasta a velocità media per 15 minuti.
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Copri la ciotola con la pellicola e lascia lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore).
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Quando l'impasto è raddoppiato, ricava quattro palline grandi e quattro più piccole.
Metti le plline più piccole su quelle più grandi e lascia lievitare per un'altra ora.
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Accendi il forno a 180°C.
Mescola il tuorlo con il cucchiaio di latte e spennella la superficie delle brioche.
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Inforna a 180°C per 15 minuti circa. Sforna quando sono ben dorate.
Lasciale raffreddare prima di servirle come accompagnamento alla granita o farcite con il gelato che preferisci.
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2 risposte
Il grasso nell ‘ impasto in questo caso il burro a (17 gradi ) va sempre all ultimo onde evitare la formazione di pellicola sul granello della farina e del mancato assorbimento dei liquidi non dimentichiamoci che l.’impasto finito non dovrà’ superare i 23 gradi. Per il resto può andare ??
Ciao Giuliano,
grazie per le precisazioni 🙂