Salon du Chocolat 2018: anche quest’anno io e il mio prode Giustino eravamo lì per raccontarti cosa (ma soprattutto chi) c’era, come è evoluto il Salone dalla seconda alla terza edizione e quali sono le aziende da tenere d’occhio in questo anno.
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Salon du Chocolat: la location
Quest’anno l’evento si è spostato al gate 17 del MiCo, mastodontico complesso in cui si organizzano manifestazioni, fiere e congressi di svariato genere e situato nelle vicinanze dell’emergente quartiere Citylife, in modo da accogliere più visitatori ed espositori (of course!).
Oltre 8.000 metri quadri e decine di stand, 3 palcoscenici e diverse attività programmate per imparare a conoscere e trattare il cibo degli dei.
Anche quest’anno l’evento è stato patrocinato dal Comune di Milano, dalla Regione Lombardia e dall’AMPI (Accademia Maestri Pasticceri Italiani) e tra i partner e collaborazioni troviamo nomi importanti come Lavazza, Cast Alimenti, Pasticceria Internazionale e quello de La Compagnia del cioccolato che ha tenuto piccole lezioni sulla degustazione del cioccolato.
Salon du Chocolat: la sfilata
Che salone sarebbe senza la consueta sfilata? La Belle Époque come fil rouge della manifestazione. Perché proprio la Belle Époque? Questo magico periodo a cavallo tra l’800 e il 900 rappresenta la gioia di vivere dell’Europa tramite l’Art Noveau e lo stile Liberty, dalla nascita della moda e del cinema, un periodo di progressi scientifici e di trasformazioni sociali. Un periodo di gioia e felicità, le stesse sensazioni ed emozioni che provi assaporando un buon cioccolato, no?
Esposti i raffinati abiti, cappelli, strascichi, fiori, medaglioni, bracciali e diademi. La principale stoffa usata è il cioccolato (bianco e nero) e tra le decorazioni troviamo caffè,
panna, cannella, caramello, nocciola, sale rosa dell’Himalaya e il packaging che normalmente avvolge i dolci.
Salon du Chocolat: gli espositori
Decine di eccellenti produttori di cioccolato, maîtres chocolatiers e pastry chef hanno esposto le loro creazioni: praline, tavolette di cioccolato, sculture ma anche dolci e piccola pasticceria. Un applauso alla Patisserie des Reves che ha portato una vetrina ad hoc e in tema con il Salone: dolci al cioccolato accattivanti e fedeli allo stampo francese che li caratterizza.
Le sorprese del Salone
Adelia di Fant – Adoro incontrare artigiani con una storia affascinante alle spalle; mi piace ascoltare i loro racconti sulla nascita dell’attività, di come si sono avvicinati a una materia prima preferendola ad un’altra. Questa è la storia di Adelia di Fant, antica distilleria friuliana degli anni ’80. Dalla passione per il cioccolato è nata la prima pralina alla grappa e da lì a scenografiche tavolette e bonbon caratterizzati da liquori particolari e pensati proprio per sposarsi bene col cioccolato è stato un attimo.
Baunilla – laboratorio di pasticceria artigianale a Milano, in cui la cultura italiana e quella brasiliana si fondono dando vita a monoporzioni colorate e originali. Sicuramente andrò a fare colazione lì, così potrò raccontarti meglio! 😉
Salon du Chocolat: gli showcooking
Tre palcoscenici su cui si sono susseguiti numerosi ospiti tra cui anche gli amici dell’Accademia del Panino Italiano, con una demo sul “Panino come un’infinita combinazione armonica”.
Oltre ai soliti noti e un po’ prezzemolini, è stato bello vedere persone appassionate come Pia Rivera e Davide Longoni, che sono riusciti a trasmettere il loro amore e il rispetto per le materie prime di qualità.
Carina l’idea della degustazione guidata de La Compagnia del Cioccolato e felicissima di aver incontrato nuovamente gli amici di Conpait Gelato e di averli visti all’opera.
Ho apprezzato paticolarmente anche l’inserimento dei “chocofocus” sui vini.
Salon du Chocolat: 3 motivi per andare
- Potrai scoprire piccoli artigiani locali che conoscono e trattano il cioccolato dalla fava alla tavoletta creando praline uniche;
- Potrai incontrare Maestri pasticceri e assistere a showcooking che potranno, in qualche modo, ispirarti;
- Potrai acquistare stampi per cioccolato o per torte e crostate ad un prezzo da fiera.
Ci vediamo al Salone del 2019? 😉