Per la rubrica "venerdì vintage" ecco la ricetta del tiramisù. Il tiramisù preparato come una volta: un tuffo nel passato ad ogni cucchiaiata.
Versa lo zucchero sui tuorli e monta con il frullino fino ad ottenere una spuma morbida, soffice e chiara.
Aggiungi il mascarpone a cucchiaiate ai tuorli, montando sempre con il frullino, fino ad ottenere una crema soffice.
In un'altra ciotola monta la panna fresca con il frullino.
La panna deve essere a "neve ferma", ovvero deve essere soda e non deve scivolare lungo i lati della ciotola se si inclina.
Aggiungi la panna ai tuorli e mescola con un cucchiaio.
Passa velocemente i savoiardi nel caffé (non li devi inzuppare, ma solo immergere velocemente entrambe le parti del biscotto) e sistemali sul fondo di una teglia rettangolare.
Versa metà della crema sui savoiardi e stendila aiutandoti con il dorso di un cucchiaio.
Passa gli altri savoiardi nel caffé e sistemali sulla crema.
Versa la restante crema e stendila bene. Cospargi la superficie della crema con il cacao amaro aiutandoti con un colino.
Conserva il tiramisù in frigo fino al momento di servirlo.
Se usi le uova fresche è necessario pastorizzarle in modo da abbattere la carica batterica.
Per fare ciò, è necessario preparare uno sciroppo di zucchero portando a bollore 120 g di zucchero con 35 g di acqua.
Quando lo sciroppo inizia a formare delle bollicine bianche in superificie è pronto.
Se hai un termometro da cucina è meglio: lo sciroppo dovrà raggiungere i 121°C.
Versa lo sciroppo a filo (quindi non tutto in una volta, ma piano piano, in modo che scenda un filo continuo) sui tuorli mentre li monti con il frullino.
Continua a montare con il frullino fino a raffreddamento dei tuorli e poi procedi come scritto nella ricetta dal punto 2.
Puoi aggiungere al primo strato di crema delle gocce o delle scaglie di cioccolato fondente per renderlo ancora più goloso.
Puoi decorare la superficie del tiramisù trasferendo l'ultima metà della crema in un sac à poche ricoprendo i savoiardi con ciuffetti di crema.